L’anno europeo della Musica
C.E.P.T. 1985 – L’analisi
parte settima
di Marco Ghiglione
Riprendendo il discorso su Haendel, l’esistenza sul mercato di una FDC con il valore da 17 pence della serie inglese ispirato a Water Musick ma dedicata a Robert Burns apre la strada ad diverse osservazioni.
La prima è essenzialmente di tipo cronologico, cioè il poeta-compositore scozzese nasce pochi mesi prima della scomparsa del tedesco.
Robert Burns (Alloway, 25 gennaio 1759 – Dumfries, 21 luglio 1796) poeta-musicista scozzese, era il primo dei sette figli di una famiglia contadina scozzese. Ricevuta una sommaria istruzione, dalla quale aveva imparato più a leggere che a scrivere, all’età di 15 anni scrisse la sua prima poesia, My Handsome Nell.
Morto il padre ed intendendo coltivare più la poesia e la musica che la campagna, decise di sfuggire alla vita agreste salpando verso le Indie Orientali. Fortunatamente desistette grazie al successo della pubblicazione della sua raccolta Poems – Chiefly in the Scottish Dialect (Poesie, principalmente in dialetto scozzese), del 1786, successo che gli fruttò favore e soldi, grazie ai quali poté permettersi di non partire. Giunto ad Edimburgo, entrò in contatto con i maggiori letterati dell’epoca, meritandosi l’appellativo di heaven taught ploughman (contadino istruito dal Cielo) da parte di Henry Mackenzie. Per mantenersi lavorò come esattore delle tasse, ma riuscì a scrivere circa 600 componimenti. In suo onore, associazioni letterarie ed anche famiglie private organizzano annualmente fin dal 1801 ed anche oggi ogni 25 gennaio delle cene tradizionali scozzesi in suo onore denominate Burns Supper, comprendenti ovviamente declamazioni di panegirici e poesie del poeta. Né può mancare il canto di commiato Auld lang syne, traducibile con I bei tempi andati, che è in sostanza il noto Valzer delle candele (v. oltre), titolo sicuramente non pertinente della versione italiana.
fig. 1 – FDC del 17 pence dedicata a Robert Burns
L’inserto musicale riportato sulla FDC in oggetto è Farewell to the Mason-Lodge, at Tarbolton, in Ayrshire, tratta da un’edizione storica degli scritti di Burns risalente alla fine del XIX secolo, nella quale il song è preceduto da un invito al dr. Mackenzie (non viene specificato se si tratta del letterato più sopra citato) ad essere presente ad un incontro per un anniversario massonico. In effetti, anche il nostro song è di ambiente massonico, ed è esattamente l’addio alla Loggia di Tarbolton, scritto il 23 giugno 1786, quando Burns “pensava” di essere in partenza per la Giamaica nel successivo mese di agosto.
La simbologia massonica è ben visibile sulla busta.
In effetti, Burns è uno dei più noti musicisti massoni della Gran Bretagna, tanto è vero che la loggia della cittadina di Tarbolton (dove Burns fu iniziato il 4 luglio 1781) è oggi definita The Mother Lodge of Robert Burns.
A lui è stata recentemente dedicata una interessante tesi di laurea all’Università di Udine, compilata dalla dott.ssa Luisa Sello, flautista e docente di Conservatorio, che riporta il testo completo ed il titolo più specifico del song citato, con tanto di traduzione italiana, che trascrivo:
The Farewell to the Brethernof St. James’s Lodge, Tarbolton | Addio ai fratellidella Loggia di San Giacomo di Tarbolton |
Adieu! a heart-warm, fond adieu;Dear Brothers of the Mystic Tye!Ye favoured, ye enlighten’d few,Companions of my social joy!Tho’ I to foreign lands must hie,Pursuing Fortune’s slidd’ry ba’;With melting heart and brimful eye,I’ll mind you still, tho’ far awa’. Oft have I met your social Band,And spent the cheerful, festive night;Oft, honor’d with supreme command,Presided o’er the Sons of light:And by that Hieroglyphic bright,Which none but Craftsmen ever saw!Strong Mem’ry on my heart shall writeThose happy scenes when far awa’! May Freedom, Harmony and LoveUnite you in the grand Design,Beneath th’ Omniscient Eye above,The glorious ARCHITECT Divine!That you may keep th’ unerring line,Still rising by the plummet’s law,Till Order bright, completely shine,Shall be my Pray’r when far awa’. And YOU, farewell! whose merits claim,Justly that highest badge to wear!Heav’n bless you honor’d, noble Name,To MASONRY and SCOTIA dear!A last request, permit me here,When yearly ye assemble a’,One round, I ask it with a tear,To him, the Bard, that’s far awa’. | Addio! Cari fratelli della Mistica Catena!Con cuore sincero, un sentito addio;A voi fortunati ed eletti,fraterni compagni di vita sociale!Tocca a me percorrere in terre stranierei sentieri scivolosi della fortuna.Ma io vi penserò, nonostante la lontananza,Con cuore struggente e l’occhio traboccante di lacrime. Spesso mi sono unito alla vostra Compagniaed ho passato serate liete assieme a voionorato dal comando supremocon cui ho presieduto i Figli della luce;Grazie ai simboli illuminanti,il cui valore non è noto a nessuno, esclusi i Massoni,la loro memoria, scolpita nel mio cuore,mi sarà cara quando sarò lontano. Possano la Libertà, l’Armonia e l’Amoreunirvi tutti nel grande Disegnosotto la protezione dell’occhio omnisciente,il glorioso Architetto Divino.La mia preghiera, quando sarò lontanosarà che possiate continuare sulla strada dell’uguaglianzaseguendo con costanza la legge del filo a piomboaffinchè l’Ordine risplenda nella sua bellezza. Addio anche a coloro il cui meritoha permesso di indossare il grado più altoe il cielo benedica il vostro nobile nomecaro alla Massoneria e alla Scozia.E permettetemi ora l’ultima richiesta;Quando annualmente vi ritroverete,In un solo cerchio, e ve lo chiedo con una lacrima,pensate al Poeta che sarà lontano. |
fig. 2, 3, 4 – edizione d’epoca dei “song” di Burns e la melodia riportata sulla FDC
Il fatto è che anche Haendel è comunemente ritenuto musicista della Massoneria, pur non avendo ufficialmente fatto parte della Fratellanza, ma avendo frequentato per molto tempo i suoi maggiori esponenti. Già a Roma aveva iniziato a partecipare ad attività che idealmente si possono ad essa lontanamente ricondurre, ed inoltre svolgeva spesso attività caritatevole, aspetto che lo avvicinava agli ideali massonici inglesi del tempo. Ad esempio, lo stesso Oratorio The Messiahera destinato ad essere eseguito in un concerto a sostegno dei prigionieri delle carceri di Dublino, come ricorda oggi il Ven. Fr. dr. Simon Lindley, organista della United Grand Lodge of England, ed esattamente nella “Fishamble Street Musick-Hall”, inaugurata nell’ottobre 1741 e sede dei concerti organizzati dalla “Charitable and Music Society”, fondata nel 1728.
Ma ciò che giustifica la presenza del francobollo haendeliano sulla busta dedicata a Burns va ancora oltre a tutto questo.
– Il 25 luglio 1796 si tenne il funerale militare di Robert Burns, ed il suo corpo fu portato sul sagrato della chiesa di S. Michele di Dumfries al suono della Marcia Funebre del Saul di Haendel. Solamente 19 anni dopo il feretro fu portato in un mausoleo appositamente costruito grazie ad una pubblica sottoscrizione che fruttò 1.500 sterline. Esistono profondi studi sugli aspetti massonici delle opere di Haendel. Ad esempio, l’analisi riguarda The Messiah ed il personaggio di Zoroastro nell’opera Orlando, grazie ad un recente saggio di William Gibbons della University of North Carolina at Chapel Hill.
– Watermusick viene utilizzata da alcune logge massoniche come accompagnamento alle cerimonie, cosa che avviene anche in Italia ad esempio nella Gran Loggia Phoenix, nel momento in cui “il Maestro delle Cerimonie e le tre Luci spengono le Stelle”.
– La “Gran Loggia di Londra e Westminster” fu fondata il 24 giugno 1717 meno di un mese prima dell’esecuzione di Water Musick, e durante la cerimonia di inaugurazione della Freemason’s Hall (Sala della Libera Massoneria), il 23 maggio 1776, fu eseguito Zadok the Priest, uno dei Coronation Anthems di Haendel scritti per la cattedrale di Westminster Abbey in occasione dell’incoronazione di re Giorgio II nel 1727.
– Haendel fu sepolto proprio nella cattedrale di Westminster Abbey di Londra, cattedrale massonica per antonomasia (anche qui i saggi intorno all’argomento sono numerosi), pur essendo stata fondata molti secoli prima della nascita ufficiale della Massoneria. Non a caso sullo sfondo della bella scultura di Louis Francois Roubiliac del 1762 appare il frontespizio del “Messia” oltre ad un organo e un angelo che suona l’arpa. A sinistra sono rappresentati alcuni strumenti musicali, e il brano in primo piano è l’aria I know that my Redeemer liveth, ancora da The Messiah. La data di nascita del compositore qui risulta essere il 23 febbraio 1684 a causa del calendario inglese, diverso da quello tedesco: non si tratta, dunque, di un errore, come alcuni sostengono.
– Nella medesima cattedrale, come molti altri artisti sepolti altrove, Robert Burns è rappresentato da un busto. L’autore è lo scultore Sit John Steel, e l’opera si trova vicino a quelle che ricordano William Shakespeare ed il poeta scozzese James Thomson.
– Per finire, la traduzione italiana del termine scozzese “burn” è acqua, ruscello, e Water Musick è la Musica sull’acqua.
fig. 5 – tomba di Georg Friedrich Haendel a Westminster Abbey
fig. 6 – busto di Robert Burns a Westminster Abbey
fig. 7 – FDC ufficiale della GLC Royal Festival Hall
– Alcune particolarità si possono desumere dall’annullo speciale. A parte la dizione “British composers” che accomuna, se ancora ve ne fosse bisogno, Burns e Haendel, ci interessa la metà inferiore, cioè la scritta “GLC Royal Festival Hall”. L’edificio, costruito tra il 1911 ed il 1922, fu sede del “London County Council” e poi del “Greater London Council” (GLC). Probabilmente questo fu uno degli ultimi annulli, in quanto il governo Tatcher chiuse la struttura, “covo” laburista situato sulla riva meridionale del Tamigi vicino al Palazzo di Westminster l’anno successivo, nel 1986. Bisogna allora sottolineare che sul muro a destra dell’entrata Nord del Palazzo esistono diverse scritte massoniche medievali. Esiste comunque una FDC ufficiale del GLC Royal Festival Hall dedicata alla serie CEPT inglese. Ciò conferma l’interesse per la busta in oggetto, che si scosta volutamente e crea riferimenti che nulla hanno a che fare con quella ufficiale, che comunque riporta l’annullo che abbiamo considerato.
Riassumendo, per la FDC “massonica” oggetto di studio abbiamo rilevato che:
– Haendel e Burns erano massoni (pur non essendo Haendel ufficialmente “iniziato”);
– Al funerale di Burns fu eseguita una Marcia Funebre di Haendel;
– Water Musick viene utilizzata in cerimonie massoniche;
– All’inaugurazione della Freemason’s Hall fu eseguita musica di Haendel;
– Haendel è sepolto a Westminster Abbey, cattedrale “massonica”, e Burns vi è rappresentato con un busto;
– In dialetto scozzese, “burn” significa, acqua, ruscello, ed il francobollo rappresenta Water Musick
La FDC che abbiamo considerato appare perciò un oggetto simbolico, confezionato con cura e perizia da persona molto competente, comprendendo tutti questi elementi:
– Francobollo commemorativo di Haendel per Water Musick;
– Effige e melodia massonica di Burns;
– Annullo speciale dedicato ai compositori britannici che unisce quindi Burns e Haendel;
– Scelta di apporre come annullo speciale quello che si riferisce ad una struttura che si trova vicino a Palace of Westminster;
– Simbolo massonico.
Per chiudere, alcune precisazioni su Auld lang syne, più sopra annunciate.
L’origine della melodia è incerta, ed esistono due filoni principali:
– il primo riconduce ad un torinese, Davide Riccio (o Rizzio), cantore, liutista e compositore cinquecentesco al servizio di Casa Savoia, insieme al fratello Giuseppe, che si recò in Scozia a seguito della delegazione torinese nel 1561 e fu assunto al servizio di Maria Stuarda. Il brano originale si presentava nella scansione ritmica di 4/4.
– Nel 1792 Robert Burns riprende la melodia (con ritmo di ¾) e la inserisce nella sua raccolta, ma dichiara di averla sentita da un vecchio.
L’esecuzione dovrebbe essere fatta in cerchio, a rappresentare l’uguaglianza mediante l’equidistanza dal centro, dove, in alcune logge, si trova il Maestro eventualmente con ospiti illustri. Al verso “And there’s a hand, my trusty frier”, ognuno porge la mano al vicino, in segno di amicizia, il ritmo cresce, e tutti cantano gli ultimi versi ritmandoli con i piedi. Burns ha interpretato il song come espressione di fratellanza universale, ha aggiunto egli stesso alcuni versi (probabilmente due strofe, modificandone altre) e ne ha dato una valenza massonica. E’ da notare che questo canto si adatta particolarmente alla Massoneria scozzese, meno élitaria di quella inglese, e più pervasa da calore umano. Lo storico grembiule massonico di Robert Burns è custodito al Museo della Gran Loggia di Scozia ed è stato recentemente restaurato.